Balilla

domenica 13 febbraio 2022

 SIAMO ALLA FOLLIA

Siamo ancora una volta  alla vigilia di una guerra dalle conseguenze imprevedibili, che vedrà coinvolte le potenze occidentali (quante ancora non è dato sapere) NATO e America contro Russia.

Non oso pensare alle consequenze ,economiche, geopolitiche,e anche di vite umane.

Ma che cos’è la “guerra”? Volendo semplificare, ogni forma di guerra è una lotta armata e sanguinosa che si svolge fra Stati o fazioni di uno stesso Stato (<<Guerra civile>>), con lo scopo o di abbattereatterrare l’avversario, sconfiggerlo, rendendolo impotente, impossibilitato a rinnovare la lotta, e di imporgli la pace che si vuole.

Come ha scritto L. Bonanate: “ Tra tutti gli eventi che hanno contrassegnato la storia dell’umanità, nessuna ha altrettanta importanza della guerra: nulla provoca un così grande impiego di vite umane, di risorse economiche, di distruzioni materiali, di devastazione di luoghi (naturali e costruiti), per la semplice ragione che essa consiste nell’applicazione della maggiore violenza possibile che è ritenuta necessaria al fine di piegare la volontà di un avversario.” In effetti, pensiamo che la sola seconda guerra mondiale produsse circa 50 milioni di morti, altrettante furono coinvolte nello sforzo bellico, intere città (Dresda, Hiroshima ecc.) vennero completamente distrutte …

Oggi lo sviluppo della tecnica e della scienza applicata agli armamenti ha reso possibile la distruzione della civiltà e dell’intera specie umana. Oggi più che in passato gli uomini giocano con il fuoco, la posta è assoluta: la possibilità di mettere la parola fine all’avventura umana sulla Terra.

 

Chi vuol esser lieto sia del domani non c è  certezza.

Nulla di più attuale da modellare ai giorni attuali, mi viene in mente una cosa che ho letto  di un personaggio chiamato LaoTzu molto amato in Cina. Non è chiaro se sia davvero esistito oppure se si tratti di una figura inventata, ma a lui sono attribuiti numerosi proverbi e aforismi che attraverso poche semplici parole sono in grado di rivelare grandi verità e lezioni di vita. Una delle mie preferite è questa:

Se sei depresso stai vivendo nel passato.
Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro.
Sei sei in pace, stai vivendo nel presente

È incredibile quanto sia attuale al giorno d’oggi questa sua massima, elaborata più di 2500 anni fa. L’incapacità dell’essere umano di concentrarsi sul momento presente è infatti palese: ognuno di noi tende (ed è spinto dalla società in cui viviamo nel farlo) a rivolgere sempre la mente al passato o al futuro.

Chi propende per la prima opzione, rischia di cadere nella depressione, perché il passato non torna. Chi ha sempre la testa al futuro, invece, è vittima di ansia perché del domani non ha alcuna certezza.

Secondo Lao Tzu, chi riesce invece a vivere a pieno nel presente trova una forma di felicità semplice ma certa. Valeva ai suoi tempi, più di due millenni fa, ma a ben pensarci, vale anche oggi se lo attuiamo  ancora di più.

È  un pochino quello che viviamo ora sempre preoccupati  del futuro, nostro, dei nostri figli, della nostra vita in generale a vivere il presente non è facile. Nessuno può dire il contrario, specialmente se intorno a te hai persone che non hanno mai rischiato e ti spingono a prendere sempre la strada più sicura, per quanto lontana dalla tua felicità

Nella vita bisogna sognare sempre a qualunque età anche se stai per morire, perché chi non sogna si inasprisce, diventa cinico, insensibile e triste

Sei intrappolato in un lavoro detesti? Chiediti perché lo odi così tanto. Quali sono i fattori che ti fanno alzare al mattino di cattivo umore all’idea di passare otto ore in ufficio. Poi, con calma e attenzione, prova ad eliminarli, o per lo meno a ridurre l’effetto che hanno su di te, prova sempre a fare ciò che ami nella vita; se proprio non puoi tenta almeno di amare ciò che fai.

In ogni caso, ricorda sempre che questa vita è un treno che si muove in una sola direzione: avanti

Non vivere nel passato e non confidare nel futuro: goditi il viaggio, ora.