Balilla

sabato 1 ottobre 2022

 RIFLESSIONI…VOTAZIONI

Fratelli d’Italia L’italia sé destra!

Si potrebbe dire tanto tuonò che piovve…

Ma ogni commento è già stato fatto voglio riassumere queste votazioni con un grande poeta del passato lui dice tutto..

Cambiano gli attori e i partiti ma la sostanza è appropriata:

 

Ner modo de pensà c’è un gran divario;

Mi’ padre è democratico cristiano

E siccome è impiegato ar Vaticano

Tutte le sere recita er rosario;

De tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano

È socialista rivoluzionario,

Io invece sò monarchico, ar contrario

De Ludovico ch’è repubblicano.

Prima de cena liticamo spesso

Pe’ via de ’sti principii benedetti:

Chi vò qua, chi vò là… Pare un congresso!

Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma

Ce dice che so’ cotti li spaghetti

Semo tutti d’accordo ner programma.

(Trilussa)

martedì 26 aprile 2022

 Siamo un popolo di annichiliti dai fatti del mondo

Friedrich Nietzsche in uno dei suoi più celebri saggi dice che il nichilismo si manifesta quando i valori supremi dell’essere umano si svalutano. Significa che viene meno lo “scopo”, che vengono meno le risposte alla fatidica domanda «perché?», presupposto indispensabile a qualsiasi evoluzione umana. In parole povere, significa che prevale l’annichilimento delle coscienze, e che vengono meno quelle certezze per secoli ritenute incrollabili, quei capisaldi rappresentati proprio da quei supremi valori che, nel lungo percorso della Storia umana, hanno rappresentato l’incentivo ad andare avanti, a crescere, a migliorarsi, a lottare per il futuro. L’essere umano è alla costante ricerca della sicurezza. Vuole sicurezza sul posto di lavoro,, nelle relazioni di coppia, all’interno della propria famiglia, con i proprio risparmi… il che è logico, poiché il nostro scopo principale è sopravvivere.
Quando ci preoccupiamo per qualcosa, crediamo che, in questo modo, riusciremo a prevenire circostanze spiacevoli che potrebbero presentarsi nella nostra vita. Il problema, però, è che finiamo per diventare ossessionati dalla certezza, il che ha terribili ripercussioni sulla nostra salute emotiva.
È evidente che nella vita si hanno certe responsabilità ed è quindi necessario occuparci al meglio delle questioni che ci riguardano. Tuttavia, bisogna fare una chiara differenza tra l’occupazione e la preoccupazione. Occuparsi di qualcosa significa adottare un atteggiamento attivo che tende a trovare delle soluzioni, ma ricordandosi sempre che esistono cose che sfuggono al nostro controllo e che ciò non cambierà mai, per quanto possiamo preoccuparcene e riempirci d’ansia.
D’altra parte, invece, preoccuparsi significa occuparsi in anticipo, viaggiare con la propria mente verso il futuro, verso ciò che ancora non esiste e situarsi nella peggiore situazione possibile, il che fa nascere un’ansia esagerata che non fa che bloccarci.
La vita di noi umani è troppo corta per tutto questo,è per questo che il futuro non può essere qualcosa di materiale… ma qui si passa ad un’altro tipo di liberazione.

domenica 13 febbraio 2022

 SIAMO ALLA FOLLIA

Siamo ancora una volta  alla vigilia di una guerra dalle conseguenze imprevedibili, che vedrà coinvolte le potenze occidentali (quante ancora non è dato sapere) NATO e America contro Russia.

Non oso pensare alle consequenze ,economiche, geopolitiche,e anche di vite umane.

Ma che cos’è la “guerra”? Volendo semplificare, ogni forma di guerra è una lotta armata e sanguinosa che si svolge fra Stati o fazioni di uno stesso Stato (<<Guerra civile>>), con lo scopo o di abbattereatterrare l’avversario, sconfiggerlo, rendendolo impotente, impossibilitato a rinnovare la lotta, e di imporgli la pace che si vuole.

Come ha scritto L. Bonanate: “ Tra tutti gli eventi che hanno contrassegnato la storia dell’umanità, nessuna ha altrettanta importanza della guerra: nulla provoca un così grande impiego di vite umane, di risorse economiche, di distruzioni materiali, di devastazione di luoghi (naturali e costruiti), per la semplice ragione che essa consiste nell’applicazione della maggiore violenza possibile che è ritenuta necessaria al fine di piegare la volontà di un avversario.” In effetti, pensiamo che la sola seconda guerra mondiale produsse circa 50 milioni di morti, altrettante furono coinvolte nello sforzo bellico, intere città (Dresda, Hiroshima ecc.) vennero completamente distrutte …

Oggi lo sviluppo della tecnica e della scienza applicata agli armamenti ha reso possibile la distruzione della civiltà e dell’intera specie umana. Oggi più che in passato gli uomini giocano con il fuoco, la posta è assoluta: la possibilità di mettere la parola fine all’avventura umana sulla Terra.

 

Chi vuol esser lieto sia del domani non c è  certezza.

Nulla di più attuale da modellare ai giorni attuali, mi viene in mente una cosa che ho letto  di un personaggio chiamato LaoTzu molto amato in Cina. Non è chiaro se sia davvero esistito oppure se si tratti di una figura inventata, ma a lui sono attribuiti numerosi proverbi e aforismi che attraverso poche semplici parole sono in grado di rivelare grandi verità e lezioni di vita. Una delle mie preferite è questa:

Se sei depresso stai vivendo nel passato.
Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro.
Sei sei in pace, stai vivendo nel presente

È incredibile quanto sia attuale al giorno d’oggi questa sua massima, elaborata più di 2500 anni fa. L’incapacità dell’essere umano di concentrarsi sul momento presente è infatti palese: ognuno di noi tende (ed è spinto dalla società in cui viviamo nel farlo) a rivolgere sempre la mente al passato o al futuro.

Chi propende per la prima opzione, rischia di cadere nella depressione, perché il passato non torna. Chi ha sempre la testa al futuro, invece, è vittima di ansia perché del domani non ha alcuna certezza.

Secondo Lao Tzu, chi riesce invece a vivere a pieno nel presente trova una forma di felicità semplice ma certa. Valeva ai suoi tempi, più di due millenni fa, ma a ben pensarci, vale anche oggi se lo attuiamo  ancora di più.

È  un pochino quello che viviamo ora sempre preoccupati  del futuro, nostro, dei nostri figli, della nostra vita in generale a vivere il presente non è facile. Nessuno può dire il contrario, specialmente se intorno a te hai persone che non hanno mai rischiato e ti spingono a prendere sempre la strada più sicura, per quanto lontana dalla tua felicità

Nella vita bisogna sognare sempre a qualunque età anche se stai per morire, perché chi non sogna si inasprisce, diventa cinico, insensibile e triste

Sei intrappolato in un lavoro detesti? Chiediti perché lo odi così tanto. Quali sono i fattori che ti fanno alzare al mattino di cattivo umore all’idea di passare otto ore in ufficio. Poi, con calma e attenzione, prova ad eliminarli, o per lo meno a ridurre l’effetto che hanno su di te, prova sempre a fare ciò che ami nella vita; se proprio non puoi tenta almeno di amare ciò che fai.

In ogni caso, ricorda sempre che questa vita è un treno che si muove in una sola direzione: avanti

Non vivere nel passato e non confidare nel futuro: goditi il viaggio, ora.